Presentazione del libro Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici

Presentazione del libro Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici, Sala Conferenze dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, venerdì 8 novembre 2024, ore 17:00

L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Salerno, la Deputazione di Storia Patria per la Calabria, l’Accademia «Maria Luisa di Borbone» e le Edizioni La Villa di Viareggio, organizza venerdì 8 novembre 2024, alle ore 17:00, nella Sala Conferenze di Palazzo Correr, Cannaregio 2214, Venezia, la presentazione del libro Storie della modernità. Spazi mediterranei e prospettive globali. Studi in onore di Mirella Vera Mafrici, volume a cura di Claudia Pingaro e Lorenzo Benedetti, Edizioni La Villa, Viareggio 2022 [uscito a dicembre 2023], 644 pp. Il corposo volume raccoglie una cinquantina di saggi in italiano, spagnolo e inglese che analizzano tematiche relative alla storia degli Stati italiani preunitari, al Mediterraneo come luogo di incontro e scontro tra Oriente e Occidente tra XVI e XVIII secolo, alle relazioni diplomatiche, ai contesti sociali, culturali e politico–economici dell’Europa d’Ancien Régime offerti a Mirella Vera Mafrici in occasione del suo 75° compleanno. Il libro ripercorre le tematiche che hanno costituito il fil rouge delle ricerche svolte dalla dedicataria nel corso della sua quarantennale carriera accademica e rappresenta, altresì, il risultato della collaborazione tra vari studiosi e docenti universitari italiani, spagnoli, romeni, greci e irlandesi. Alla presentazione del libro interverranno, alla presenza della dedicataria:

Claudia Pingaro (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli);

Giulia Delogu (Università Ca’ Foscari di Venezia);

Salvatore Ciriacono (Università degli Studi di Padova);

Bruno Crevato–Selvaggi (Presidente del Comitato di Venezia della Società Dante Alighieri / Società Dalmata di Storia Patria / Direttore dell’Istituto di Studi Storici Postali «Aldo Cecchi» di Prato);

Cristian Luca (Direttore dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia / Università del Danubio Meridionale di Galaţi).

Mirella Vera Mafriciha insegnato Storia moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, poi Dipartimento di Studi Umanistici, dell’Università degli Studi di Salerno. È autrice di numerosi volumi e saggi dedicati alla storia dell’Europa mediterranea, alla politica di difesa del Mezzogiorno spagnolo, alla diplomazia e alle relazioni internazionali del Regno di Napoli, alla schiavitù nell’Africa settentrionale, alla pirateria nel bacino del Mediterraneo, a figure femminili di Regine e Viceregine e all’esercizio del potere femminile nel contesto storico della modernità, alla corte napoletana tra Viceregno austriaco, Regno borbonico e Decennio francese. Nella sua Facoltà, poi Dipartimento, è stata responsabile del Programma di mobilità internazionale Erasmus promuovendo importanti iniziative di scambio culturale e istituzionale con le Università romene. Alcune tra le sue pubblicazioni più significative: Mezzogiorno e pirateria nell’Età moderna (1995); Fascino e potere di una regina: Elisabetta Farnese sulla scena europea (17151759) (1999); Coniugare la politica, costruire alleanze. Elisabetta Farnese e la Spagna nell’Europa dei Lumi (2019); Dalla Croce alla Mezzaluna. Un grande ammiraglio ottomano nel Mediterraneo del Cinquecento (2022). Inoltre, ha curato: Il Mezzogiorno settecentesco attraverso i catasti onciari, II, Territorio e società. Atti del Convegno di studi (Salerno, 1012 aprile 1984) (1986); Il re delle speranze: Carlo di Borbone da Madrid a Napoli (1998); All’ombra della corte. Donne e potere nella Napoli borbonica (17341860) (2010); Alla corte napoletana: donne e potere dall’età aragonese al Viceregno austriaco (14421734) (2012); con Maria Rosaria Pelizzari ha curato Un illuminista ritrovato: Giuseppe Maria Galanti (2006); con Luigi Mascilli Migliorini ha curato Mediterraneo e/è Mar Nero. Due mari tra età moderna e contemporanea (2012); con Rosa Maria Delli Quadri ha curato Storie connesse. Forme di vita quotidiana fra Spagna e Regno di Napoli (secoli XVIXVIII) (2020).