L'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con Il Consolato Generale di Romania a Trieste, ha organizzato il 25 dicembre 2021 un concerto di musica da camera dedicato alla Giornata Nazionale della Romania, eseguito dal Quartetto della Romanian Youth Orchestra..
Il concerto è stato preceduto da interventi dei rappresentanti degli organizzatori e delle autorità locali: Il Console Generale di Romania a Trieste, Sig. Cosmin Lotreanu, ha evocato l'importanza del 1 dicembre 1918 per il popolo rumeno e ha sottolineato l'importante contributo dei membri della Comunità romena allo sviluppo delle relazioni italo-romeno; Il direttore dell'IRCCU Venezia, Prof. Grigore Arbore Popescu, ha evidenziato il significato artistico e socio-culturale della sala monumentale dove si è svolto il concerto; il Prof. Fabio Bosello, Gran Guardiano della Scuola Grande di San Giovanni Evangelista a Venezia, ha fatto riferimento ai tradizionali legami culturali tra le formazioni politiche storiche romene anteriori alla realizzazione dell’Unità Nazional di Romania, e della Romania Unita e la Repubblica di Veneziae l’Italia; Il Presidente del Consiglio della Regione Veneto, Riccardo Ciambetti, ha fatto riferimento all'intensificarsi dei legami vento-romani e al ruolo benefico per l'economia della Regione Veneto del contributo dei cittadini romeni residenti.
Programma: Giacomo Puccini, Crisantemi; Antonio Vivaldi, Le quattro stagioni: L'Inverno; Constantin Dimitrescu, Danza Contadina; Constantin Dimitrescu, Serenata romena; W.A. Mozart, Divertimento in Re major, KV 136; Bela Bartok, Danze romene.
La Romanian Youth Orchestra è stata creata nel 2008 da Marin Cazacu - uno dei più grandi violoncellisti romeni - e riunisce alcuni dei migliori giovani musicisti della Romania in un gruppo la cui esperienza artistica unica sovraposta al talento, raggiungono un alto livello di performance. La Romanian Youth Orchestra è, indubbiamente, la migliore orchestra del paese. Sempre negli ultimi anni si è distinta anche a livello internazionale. È considerata dalla critica europea come una dele migliori orchestre del mondo.
Il violinista Rafael Butaru è primo violino dell'Opera Nazionale di Bucarest e della Filarmonica "George Enescu". Durante la sua carriera concertistica ha collaborato con musicisti prestigiosi e la sua attività solistica include concerti con l'Orchestra della Radio Nazionale, l'Orchestra da Camera della Radio, la Romanian Youth Orchestra e la Filarmonica Ramnicu-Valcea.
La violinista Iulia Adriana Cazacu è membro della Romanian Youth Orchestra e ha suonato sotto la direzione della bacchetta dei maestri Cristian Mandeal, Horia Andreescu, Cristian Macelaru, Kristjan Jarvi, Lawrence Foster, Daniele Gatti, Domingo Hindoyan e Gabriel Bebeselea.
La violista Catalina Filipescu è membro dell'orchestra dell'Opera Nazionale di Bucarest. Ha studiato per un master al Leopold Mozart Zentrum Augsburg (Germania) sotto la guida dei professori Petru Munteanu e Ludwig Schmalhofer. Il suo repertorio copre una vasta gamma di stili, dalla musica antica alle opere contemporanee. Durante il suo percorso artistico ha studiato con musicisti famosi: Pauline Sasche, Giuliano Carmignola, Sheila Browne, Razvan Popovici, Marcin Sieniawski, Corrine Chapelle e Christian Nas.
Il violoncellista Stefan Cazacu ha studiato per un master presso l'Università della Musica di Vienna (University of Music and Performing Arts Vienna). Ha tenuto numerosi recital in Romania, Paesi Bassi, Israele, Austria, Ungheria, Germania, Bulgaria, Macedonia del Nord, Serbia e ha collaborato come solista con tutte le orchestre sinfoniche della Romania, e inoltre con la Chisinau Philharmonic e l'Alicante Youth Orchestra. Il suo violoncello è un prezioso dono ricevuto da suo padre, Marin Cazacu, ed è stato creato più di 100 anni fa, nel 1917, a Torino (Italia), dal liutaio Georg Ullman.
La Sala Capitolare della Scuoala Grande di San Giovanni Evangelista di Venezia, complesso architettonico rappresentativo dell'architettura e della vita del Rinascimento, fondato nel 1261, è un luogo simbolico per il nuovo corso della storia romena. In questa sala, una delegazione del Ministero degli Affari Esteri romeno era presente ai lavori di fondazione e inaugurazione (19-21 gennaio 1990) della Commissione Democrazia attraverso il Diritto del Consiglio d'Europa (nota come Commissione di Venezia). "Qui sono nati molti suggerimenti per la nuova Costituzione della Romania e per l'urgente reinsediamento legislativo dei paesi in cui l'Italia è veramente amata e stimata, mentre Venezia è venerata al punto che molti personaggi importanti della storia politica e dell'economia romana hanno portato, nell'Ottocento secolo, da Venezia, non solo specchi e vetrerie di Murano, ma anche i maestri muratori e mosaicisti, e talvolta anche i mattoni necessari per costruire le proprie residenze”. (Gigore Arbore Popescu, direttore IRCCU Venezia)
All'evento hanno partecipato: Alti Ufficiali delle Regioni di competenza del Consolato Generale di trieste: Friuli-Venezia-Giulia e Veneto: Il Comandante di Corpo d'Armata della Guardia di Finanza il Generale con tre stelle Bruno Buratti, il Generale di Divisione Giovanni Mainolfi e il Generale Giovanni Salerno entranmbbi della Guardia di Finanza; Sig. Leonardo Marzo, vicesindaco di Vicenza; direttori degli istituti di cultura di Venezia (Ambasciatore Scarante, presidente dell'Ateneo Veneto); lo staff della nota casa editrice La Nave di Teseo (il Presidente Mario Andreose e la Direttrice editorial Elisabetta Sgarbi); rappresentanti del mondo accademico delle università venete (Università Ca'Foscari, Conservatorio Benedetto Marcello, Università di Architettura IUAV) e dell'Università degli Studi di Padova; direttori di importanti musei ("Gallerie dell'Academia di Venezia" e "Museo Correr"); ricercatori dell'Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISMAR/CNR) insieme al Direttore Rosalia Santoleri; Emanuele Zanon, consigliere capo-gruppo nel Consiglio Regionale della Regione Friuli Venezia Giulia. Hanno partecipato anche ufficiali romeni dell'Eurogendfor (sede di Vicenza). L’ambiente ecclesiastico romeno é stato rappresentato dal PS Atanasio di Bogdania, Vescovo Vicario ortodosso per l’Italia, dall’Arciprete Vasile Avran (BOR) e dall’Arciprete Vasile Barbolovici (Chiesa Unita con Roma - greco-cattolica). Hanno participato anche numerosi rappresentanti dell’ambiente associativo di entrambe le regioni di competenza del Consolato Generlale di Trieste (Friuli Venezia Giulia e Veneto). Presenti anche rappresentanti dei media rumeni (Senso TV) e italiani (Il Gazzettino).