venerdì 14 gennaio 2022, ore 21
sabato 15 gennaio 2022, ore 20
domenica 16 gennaio 2022, ore 17
(IN)CORECT
regia Leta Popescu
con Cătălin Filip,
Oana Mardare, Alina Mișoc, Emőke Pál, Paul Sebastian Popa, Lucian Teodor Rus,
Doru Taloș, Tarța Sânziana
scene Lucia Mărneanu
produzione Reactor
Nel mese di gennaio, il Teatro Reattore di creazione ed esperimento (Reactor de Creatie si Experiment – in rom.) presenterà lo spettacolo (IN) CORECT, scritto e diretto da Leta Popescu, durante la stagione "Fuori, casa" dei Teatri di Vita di Bologna, con il sostegno dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia.
La stagione teatrale “Fuori casa”, e iniziata ad ottobre 2021 e și svilupperà durante tutto il periodo fina ad aprile 2022. Teatri di Vita lancia questo invito al pubblico bolognese per scoprire un “a casa” lontano da casa, di ritrovare nuovamente il conforto di ritrovarsi nuovamente insieme, dopo un lungo periodo di distanziamento ed isolamento e di riscoprire l’avventura individuale e collettiva delle esperienze culturali.
Teatri di Vita, insieme a Reactor de Creatie si Experiment e l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, invitano il pubblico romeno a Bologna a quest’appuntamento di cui artistico al quale siamo lieti di presenziare nonostante il difficile contesto attuale.
Un viaggio sul Danubio fa esplodere lo scontro tra vecchie e nuove generazioni sui temi delle minoranze etniche, del lavoro all’estero e sulle tematiche LGBT. “(IN)CORRECT” è il racconto delle tensioni interiori generate nello spirito e nell comportamente dei giovani divisi sulle questioni riguatanti le aperture verso il futuro e il ruolo dei legami della tradizione, nel momento in cui diventano adulti. Nei conflitti con i genitori, chi ha ragione e chi ha torto? I ricordi condivisi sembrano essere il modo per stare insieme. Ma se non ricordiamo tutti nello stesso modo, come possiamo continuare a volerci bene?
I conflitti esplodono durante uno dei più classici momenti di vita dei giovani romeni: quello dell’immancabile viaggio lungo i percorsi del delta del Danubio, un luogo dall’atmosfera strana, dove tutto può accadere e dove la realtà sembra fantasia. In questa occasione il motivo scatenante degli scontri è il bisogno di soldi per l’acquisto di una casa, che è una vera ossessione nella società, ossessione stimolata dalla spinta dell’economia capitalista che invade il Paese. Il desiderio individuale, il desiderio familiare e il desiderio politico-sociale sono diversi nelle due generazioni ed entrano in rotta di collisione, arrivando a domandarci: cos’è “giusto” e cosa non lo è? Nelle questioni entra anche il ruolo dell’attore, che qui Leta Popescu trasforma dando agli interpreti anche il ruolo dei tecnici. Si chiede la regista: “Se l’attore assume queste funzioni, allora come si comporta il personaggio con un riflettore in mano? Anche se le cose sembrano semplici, la sovrapposizione di questi piani diventa molto complicata sul palco. Ed è delizioso per me far parte di una bizzarra sovrapposizione di piani”.
“(IN)CORRECT” fa parte della trilogia “Collage” con cui la drammaturga inserisce nel suo testo opere altrui: in “(In)visible” ha inserito opere di poeti romeni e ungheresi, in “(in)credible” ha lavorato con altri tre autori, e infine in “(IN)CORRECT” ha lavorato sulle improvvisazioni e i ricordi degli attori. Lo spettacolo è prodotto nell’ambito del programma “Gap. Narrazioni intergenerazionali” da Reactor, vivacissimo spazio teatrale di Cluj, con il quale Teatri di Vita inizia da quest’anno una collaborazione.
Leta Popescu è una delle personalità più interessanti del nuovo teatro romeno, dove è attiva dal 2013. Come regista ha diretto numerosi spettacoli nei teatri nazionali di Cluj, Craiova e Târgu Mureș, così come lavora come drammaturga e regista anche negli spazi che alimentano la vivace realtà teatrale del suo Paese, come Reactor a Cluj; The Paintbrush Factory, Zug.zone e Teatru 3G a TârguMureș; e Replika a Bucarest.
Reactor è una vivace struttura teatrale indipendente di Cluj-Napoca, nella Transilvania, fondata nel 2014. Ha tra i suoi obiettivi anche l’educatione artistica. Per realizzare questo obiettivo ha messo su il progetto parallelo MiniReactor.
Per ulteriori informazion isulla partecipazione allo spettacolo sul sito:https://www.teatridivita.it/; (https://www.facebook.com/teatridivita)
