SCRITTORI ROMENI A BOOKCITY MILANO

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Sabato 19 novembre 2016, ore 16.00

Presso MUDEC - Museo delle Culture del Mondo - Sala Culture del Mondo

Via Tortona 56, Milano

Intervengono:

Elena Liliana POPESCU, Florentina NITĂ, Diana CRISTEV, Menotti LERRO,

Antonio CAPONNETTO, Carlo D'URSO,  Violeta POPESCU


Per l'incontro Scrittori romeni a Bookcity Milano, l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e il Centro Culturale Italo-Romeno di Milano propongono la presentazione di quattro libri pubblicati nel 2016 presso Rediviva, Genesi Editrice e Pellicano Edizioni.

Gli incontri offrono la possibilità di presentare alcuni dei progetti letterari più recenti pubblicati dagli invitati; libri bilingui italiano-romeno, che aprono il dialogo e danno voce a colore che hanno qualcosa di profondamente umano da condividere, favorendo l'incontro tra culture.

L'iniziativa, patrocinata dal Consolato Generale di Romania a Milano, si inserisce negli eventi promossi dalla Città di Milano per BOOKCITY e dal Tavolo di Lavoro Comunicazione ed Eventi Culturali - Forum Città del Mondo.

In programma:

Canto d'amore di Elena Liliana POPESCU, Pellicano Edizioni (testo originale a fronte)

"una costante opera di scavo nei luoghi dell'anima, un continuo attingere alle sorgenti più profonde e spesso inesprimibili del sentire, il tentativo costante e umanamente inammissibile (eppure inevitabile) di "dire tutto", oltre la limitatezza della parola, rivivendo dentro di sé l'esperienza del dolore, che pervade ogni fibra, che è anche dolore dell'altro e per l'altro, dolore intensamente vissuto, e condiviso al di là dell'umano" prefazione di A. Caponetto

Strisce di carta / Fâșii de hârtie libro di poesie bilingue di Florentina NITA pubblicato da Genesi Editrice nella collana "Poeti senza cielo" curata dal poeta Menotti Lerro

"La poesia di Florentina Nita è quella di una timida sirena arrivata dal Mar Nero. E' quella d'un ruscello di montagna in un 'incerta primavera. I colori trattengono i profumi per animi predisposti all'emozione, lasciano sospesi, come chi guarda l'orizzonte per scorgervi un amore." Menotti Lerro

"La poesia di Florentina Nita ci incanta con un monologo interiore dove piccoli e grandi frammenti di vita danno luogo a considerazioni sull'esistere che si tingono ora di tristezza ora di rimpianto. Le piccole liriche si susseguono, immergendoci in un clima malinconico, che attraversa i pensieri di coloro che hanno già vissuto molte esperienze." Patrizia Serra

Il Principe di Eugen BARBU, Rediviva edizioni (col. Quaderni Romeni ) traduzione di Diana Cristev

"L'elemento essenziale del romanzo Il Principe è un altro: la parabola. Eugen Barbu procede nel modo dei romanzieri moderni per i quali la storia non è altro che un punto di partenza per narrazioni con amare considerazioni."

"Come Daniel Defoe - scrive Mircea Iorgulescu - ha trovato un'isola deserta per il suo Robinson, così Eugen Barbu ha scoperto nel mondo variopinto, pittoresco e sconosciuto dei fanarioti il palcoscenico ideale per il suo "malinconico" Principe. Poiché l'intero romanzo non è altro che un'immensa allegoria, una specie di "racconto filosofico" come il Candide di Voltaire."

Il sangue e il grano (1875-1890): gli ultimi anni di Vincent van Gogh / Sângele și grâul (1875/1890) Ultimii ani de Vincent van Gogh di Carlo d'URSO (Rediviva ed), testo bilingue italiano e romeno. Traduzione in romeno di Valentina Negritescu.

"Il testo che qui si presenta, Il sangue e il grano - scrive Emiliano Ventura nella prefazione - è un ritratto della complessa figura del pittore Vincent van Gogh, sotto forma di un commento a una raccolta epistolare del pittore con il fratello Theo, lettere che testimoniano la sofferta formazione dell'uomo e dell'artista. Alla voce del pittore si affianca, in controluce, la voce di Carlo D'Urso; nel suo commento sembra di sentire l'eco lontana dei traduttori e poligrafi medievali che appuntavano ai margini delle "Scritture" il loro pensiero, un'aggiunta di "verbo" al "verbo", una superfetazione evangelica.

Altre informazioni su BookCity Milano 2016 su: http://bookcitymilano.it/