I film romeni alla 34. edizione del Trieste Film Festival

BEST SHORT FILM - Special Mention: Acolo unde bărcile nu ajung (Dove le barche non arrivano / Where No Ships Go) r.Vlad Buzăianu.


Programma della 34. edizione del Trieste Film Festival: https://www.triestefilmfestival.it/


I film romeni:

Mercoledì, il 25 gennaio 2023, ore 18:00 / Politeama Rossetti (Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS)
Potemkiniștii (Quelli della Potëmkin / The Potemkinists)
r.Radu Jude
Romania
2022, HD, col. & b-n / b-w, 18’
v.o. romena – russa / Romanian – Russian o.v.
Sceneggiatura / Screenplay: Radu Jude. Fotografia / Photography: Marius Panduru. Montaggio / Editing: Cătălin Cristuțiu. Suono / Sound: Titi Fleancu, Gabi Marin, Marius Leftărache. Costumi / Costume Designer: Cireșica Cuciuc. Interpreti / Cast: Alexandru Dabija, Cristina Drăghici. Produzione / Produced by: microFILM.
ANTEPRIMA ITALIANA
Nel 1905 ai marinai della corazzata Potëmkin venne concesso asilo politico in Romania. Ciò venne considerato un atto ostile contro la Russia. Nel 2021 lo scultore Alexandru Dabija vuole creare un’opera d’arte ispirata a questo evento storico. Il film è una commedia sull’arte e la storia, la memoria e il cinema. Il critico cinematografico Andrei Gorzo l’ha definito un incrocio tra un testo di Caragiale e un video-saggio di Mark Rappaport. Presentato in anteprima alla Quinzaine des Réalisateurs del festival di Cannes nel 2022.
Detagli e biglietti: https://www.triestefilmfestival.it/event/potemkinistii/

Giovedì, il 26 ianuarie 2023, ore 16:00 / Politeama Rossetti (Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS)
Aurică, viață de câine (Aurica, vita da cani / Aurica, a dog’s life)
r.Mihai Gavril Dragolea
Detagli e biglietti: https://www.triestefilmfestival.it/event/concorso-cortometraggi-slot-2-2023/

Venerdì, il 27 gennaio 2023, ore 16:00 / Politeama Rossetti (Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS)
Acolo unde bărcile nu ajung (Dove le barche non arrivano / Where No Ships Go)
r.Vlad Buzăianu
Detagli e biglietti: https://www.triestefilmfestival.it/event/concorso-cortometraggi-slot-3-2023/

Venerdì, il 27 gennaio 2023, ore 20:00 / Politeama Rossetti (Largo Giorgio Gaber, 1, 34126 Trieste TS)
Metronom

r.Alexandru Belc
Romania – Francia / Romania – France
2022, HD, col., 102’
v.o. rumena / Romanian o.v.
Sceneggiatura / Screenplay: Alexandru Belc. Fotografia / Photography: Tudor Vladimir Panduru. Montaggio / Editing: Patricia Chelaru. Suono / Sound: Răzvan Ionescu, Julien Blasco. Scenografia / Art Director: Bogdan Ionescu. Costumi / Costume Designer: Ioanaa Covalcic. Interpreti / Cast: Mara Bugarin, Șerban Lazarovici, Vlad Ivanov, Mara Vicol, Mihai Călin, Andreea Bibiri, Alina Brezunțeanu . Produzione / Produced by: Strada Film, Midralgar. Coproduzione / Co-produced by: Chainsaw Europe Studio. Con il sostegno di / Supported by: Centrul Național al Cinematografiei, Région Nouvelle-Aquitaine en partenariat avec le CNC, Aide aux cinémas du monde – Centre national du cinéma et de l’image animée et Institut français, Televiziunea Română. Distribuzione internazionale / World Sales: Pyramide International. Distribuzione per l’Italia / Distributed in Italy by: Arthouse Film.
ANTEPRIMA ITALIANA
Bucarest, 1972. Ana, 17 anni, sogna l’amore e la libertà. Una sera, ritrova i suoi amici a una festa, e insieme decidono di inviare una lettera a Metronom, il programma musicale che Radio Free Europe trasmette clandestinamente in Romania. Ma la Securitate, la polizia segreta di Ceaușescu, non tarda ad arrivare…
Metronom è stato presentato al Festival di Cannes 2022, dove ha ricevuto il Premio per la regia della sezione “Un Certain Regard”.

“Il film è nato diversi anni fa come un documentario sugli anni Settanta in Romania e in particolare su Metronom, il programma trasmesso clandestinamente da Radio Free Europe, animato dal giornalista e produttore radiofonico rumeno in esilio Cornel Chiriac, assassinato a Monaco nel 1975. La mia è stata un’incursione nella vita dei teenager della Romania di quel periodo, l’epoca della giovinezza dei miei genitori. Trovo che il periodo successivo al ’68 sia stato il più interessante del regime comunista, perché è stato il momento di maggiori contraddizioni sociali e culturali. I giovani ascoltavano tutti Metronom, che diventava una finestra sulla vita occidentale. Oggi, in un mondo in cui siamo a un clic di distanza da qualsiasi cosa, spesso dimentichiamo come si viveva sotto un regime rigido, in un’epoca in cui era molto difficile trovare un vinile da ascoltare o un buon libro da leggere. Le persone ascoltavano segretamente Radio Free Europe…Il mio obiettivo iniziale di fare un documentario sulla musica e sugli adolescenti della Romania comunista si è trasformato in una storia d’amore, un dramma di formazione, una storia di inganno, tradimento e perdono.” (A. Belc)

Detagli e biglietti: https://www.triestefilmfestival.it/event/metronom/