Giornata di studi"La Lunga Guerra Turca" (1593-1606) e i Paesi Romeni

Giornata di studi"La Lunga Guerra Turca" (1593-1606) e i Paesi Romeni

Giornata di studi "La Lunga Guerra Turca" (1593-1606) e i Paesi Romeni

L’Accademia di Romania in Roma in collaborazione con l’Istituto di Storia „Nicolae Iorga” dell’Accademia di Scienze Romena, il Centro di Studi Transilvani dell’Accademia di Scienze Romena, l’Istituto Nazionale di Studi Romani e il Centro Studi sull'Età dei Sobieski e della Polonia Moderna (CESPoM) organizzano il 14 giugno 2024, con il sostegno dell’Istituto Culturale Romeno,la giornata di studi La Lunga Guerra Turca (1593-1606) e i Paesi Romeni”.

L’evento si vuole un nuovo approccio per la storiografia e l’antropologia sociale dell’Europa Meridionale e dell’Est – la storia militare e la storia sociale dell’Europa nel periodo della modernità classica. Negli ultimi decenni, la storia politica ha conosciuto una spettacolare rinascita grazie a nuove prospettive, metodi e concetti mutuati dalle scienze sociali. Allo stesso tempo, gli storici sono stati sempre più propensi a collocare l'analisi di un evento in una prospettiva generale, abbandonando la prospettiva limitata della scuola storiografica nazionale. Da questo punto di vista, la “Lunga Guerra” (1593-1606) è un caso interessante giacché per anni ogni scuola storiografica si è concentrata su determinati eventi e attori politici, trascurando quanto accaduto su altri fronti. L'obiettivo di questa giornata di studi è quello di abbandonare l'eccessiva segmentazione dell'analisi suindicata e di discutere da vicino le sfide che lo svolgersi di un conflitto pose sia ai "grandi attori" che alle piccole potenze come la Transilvania o la Valacchia. In tale senso, le testimonianze di alcuni nobili italiani coinvolti nella guerra (Giovanni Marco Isolano, Gian Francesco Aldobrandini, Silvio Piccolomini, Tommaso Capriolo, Claudio Cogonara, ecc.) sono estremamente suggestive, poiché riflettono le difficoltà di certi professionisti delle armi di adattarsi alle realtà dei fronti ungherese e danubiano.