Conferenza della Prof.ssa Claire Judde de Larivière, Storie di vicinato a Cannaregio nel Cinquecento

Conferenza della Prof.ssa Claire Judde de Larivière, Storie di vicinato a Cannaregio nel Cinquecento, martedì 11 giugno 2024, alle ore 17:00, nella Sala Conferenze dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia

L’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con Convicini di San Marziale, organizza martedì 11 giugno 2024, alle ore 17:00, la conferenza della Prof.ssa Claire Judde de Larivière, dell’Université Toulouse–Jean Jaurès: Storie di vicinato a Cannaregio nel Cinquecento. La conferenza, aperta al pubblico interessato, si svolgerà nella Sala Conferenze dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, Cannaregio 2214, Venezia. Sulla base delle fonti dell’epoca, dell’iconografia coeva e della bibliografia dell’argomento, la relatrice esporrà aspetti inediti e meno noti riguardanti la storia locale del sestiere di Cannaregio.

All’inizio del Cinquecento, Venezia era una delle città più popolose dell’area mediterranea. Gli abitanti della città erano originari della laguna o delle regioni circostanti del Veneto, della Dalmazia e della Grecia. Vivevano a Cannaregio, Castello, Santa Maria Formosa, Giudecca. Alcuni possedevano imponenti palazzi, altri affittavano un appartamento in un piacevole campo o una semplice stanza sulle rive di un oscuro canale. Erano mercanti, artigiani, domestici, ecc., mentre le famiglie patrizie governavano le istituzioni della Repubblica di Venezia. Giorno dopo giorno, pur vivendo nella stessa area urbana, costruivano in realtà un mondo comune, peculiare nelle sue caratteristiche nella città strappata al mare e da essa circondata. Claire Judde de Larivière coglie la vita quotidiana della società veneziana nelle sue ricerche e nelle sue pubblicazioni. Grazie alla conoscenza approfondita delle fonti dell’epoca, quindi della situazione dei veneziani del Medioevo e dell’Età moderna, la studiosa francese riscopre le pratiche collettive e le norme di convivenza della città lagunare, tramandate di generazione in generazione, che hanno contribuito a plasmare quell’universo sociale unico che è stato Venezia nel corso della sua affascinante storia.

Claire Judde de Larivière è professoressa ordinaria di Storia medievale presso l’Université Toulouse–Jean Jaurès e ricercatrice associata del team Framespa («France méridionale et Espagne, Histoire des sociétés du Moyen Âge à l’époque contemporaine») del CentroNazionale delle Ricerche (Centre national de la recherche scientifique) della Francia. Le sue ricerche sono incentrate sulla storia di Venezia e della società veneziana tra la fine del Medioevo e la prima Età moderna, con particolare riguardo alla situazione della gente comune e della sua posizione nella gerarchia politica e sociale della capitale della Repubblica marciana: aspetti sociali, forme di sociabilità, partecipazione alla vita economica della città, la vita quotidiana, ecc. Le sue ricerche riguardano attualmente la storia dell’ambiente a Venezia e in Italia, da una prospettiva di storia sociale e politica: gli abitanti della città e l’ambiente antropico, la gestione dei rifiuti e l’inquinamento, le comunità e le questioni ambientali. Tra le sue pubblicazioni più importanti vanno menzionate: La rivolta delle palle di neve. 1511, Murano contro Venezia (Wetlands, Venezia 2022); il volume collettaneo curato insieme con Maartje van Gelder, Popular Politics in an Aristocratic Republic: Political Conflict and Social Contestation in Late Medieval and Early Modern Venice (Routledge, Londra 2020); nonché la recente monografia L’ordinaire des savoirs: Une histoire pragmatique de la société vénitienne (XVeXVIe siècle) (EHESS, Paris 2023).