L’apiario galleggiante

L’apiario galleggiante
Mostra di arte contemporanea dell’artista Vasile Raţă
a cura di Ana Daniela Sultana
Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica
Palazzo Correr, Cannaregio 2211, Venezia
22 giugno – 1 luglio 2024
Ingresso libero, ore 16:00-21:00
Inaugurazione: Art Night Venezia, sabato, 22 giugno 2024, ore 16:00-23:00

https://venezianews.it/artnightvenezia-2024/istituto-romeno-di-cultura-e-ricerca-umanistica/

L’apiario galleggiante, il piu recente progetto dell’artista Vasile Raţă, sarà esposto nella Piccola Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia dal 22 giugno al 1 luglio 2024.

Attento all’attuale situazione geopolitica segnata da conflitti e, inevitabilmente, dalle migrazioni che ne conseguono, e più incline all’idea di pacifica convivenza (dell’individuo, della comunità, della nazione, perché non dell’umanità?), Vasile Raţă estrapola il tema scottante dell’appartenenza a un determinato luogo.

Attraverso la propria biografia, Vasile Raţă è stato diretto testimone di diversi regimi e periodi politici recenti, che ritrae finemente nelle sue opere. «L’apiario galleggiante», come una navicella, è un’eloquente metafora della società odierna che sta cercando soluzioni e modalità di adattamento in un’epoca segnata da notevoli trasformazioni in tutti i campi.

La mostra è organizzata dall’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia e dall’Associazioneper la cultura e le arti Arbor, in collaborazione con il Comune di Venezia, l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Unione degli Artisti Visivi della Romania e EuroCulturArt, con il patrocinio della Regione Veneto.

Vasile Raţă (nato nel 1966 nella Repubblica di Moldavia) è uno dei più importanti artisti contemporanei di Bucarest. Influenzato dal proprio percorso di vita, dalgli studi conseguiti a Chisinau, Mosca, Bucarest e Milano, ma anche dai momenti o periodi storici che ha attraversato (il comunismo, la caduta della cortina di ferro, il post-comunismo, le ondate di allargamento dell’UE), la prassi artistica di Vasile Raţă si contraddistingue per complessità, recando l’impronta di ciascuna geografia interiore che ha segnato l’artista. Dalla pittura, disegno e grafica, agli oggetti, land art, video, collage e assemblaggi ispirati all’Arte Povera, i mezzi di espressione artistica di Vasile Raţă rivelano una personalità artistica versatile e innovativa. Le sue opere si trovano in numerosi musei e collezioni private in tutto il mondo, e la sua vasta attività espositiva include, oltre a un cospicui numero di mostre personali e collettive, la partecipazione a biennali, fiere, festival e saloni d’arte locali e internazionali, come Biennale d’Arte Asiatica (Dacca, 2022), Biennale Internazionale di Pittura (Chişinău, 2021, 2019, 2017), Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea (Bucarest, 2022, 2020), Art Safari (Bucarest, 2017, 2015), Seoul International Art Festival (Seoul, 2009, 2007) e Festival Internazionale delle Bandiere Artistiche (Novi Sad, 2005), per menzionare solo alcuni. Allo stesso tempo, Vasile Raţă vanta un impressionante curriculum di titoli onorifici, premi e diplomi, ottenuti per la sua attività artistica e per il suo contributo allo sviluppo delle arti, la più rilevante essendo l’onorificenza di “Maestro d’Arte”, conferito nel 2022 dalla presidente della Repubblica di Moldavia, Maia Sandu.

Ana Daniela Sultana è curatrice, consigliera artistica e giornalista culturale. Laureata in filologia e in scienze della comunicazione, ha conseguito anche un master in curatoria presso l’Università di Arti Applicate di Vienna. Attualmente sta preparando una tesi di dottorato dal titolo “La poetica del testo curatoriale” presso l’Università di Bucarest. Scrive cronaca d’arte per le riviste ARTA, Orizzonti Culturali Italo-Romeni e su www.agentiadecarte.ro. Collabora con varie istituzioni come Il Centro Culturale Internazionale di Cracovia, ICR Vienna, ICR Istanbul, Il Forum Culturale Austriaco di Bucarest, creart – Il Centro di Creazione, Arte e Tradizioni del Municipio di Bucarest, Il Museo Nazionale della Letteratura Romena di Bucarest, Il Museo Municipale di Bucarest, Il Museo d’Arte di Timişoara, Kunsthalle Feldbach, Aluniş Art Center e con varie gallerie di arte contemporanea.

L’Associazione per la cultura e le arti Arbor (https://www.arborinstitute.eu/) spicca nel panorama culturale-artistico romeno grazie ad un ampio programma di promozione della creazione artistica bessarabiana /moldava, volto a sviluppare la mobilità culturale tra la Repubblica di Moldavia, la Romania ed altri Stati europei. Interessata a una varietà di campi artistici, la Arbor ha organizzato oltre 35 mostre d’arte, tanto all’interno dello spazio espositivo di Bucarest, Arbor.art.room, quanto in varie galerie private, centri culturali, biblioteche o musei della Repubblica di Moldavia e della Romania. Inoltre, l’assocciazione ha avviato dei progetti educativi, di promozione della cultura scritta e dell’arte dello spettacolo. Alcuni dei progetti Arbor vengono realizzati in un partneriato con importanti istituzioni pubbliche e private. Arbor ha lanciato la prima piattaforma d’arte in realtà virtuale (VR) in Romania e nella Repubblica di Moldavia,www.theopen-art.com, dove si può accedere a mostre d’arte e alle opere di noti artisti contemporanei provenienti dalla Repubblica di Moldavia e dalla Romania.


L’apiario galleggiante - comunicato stampa Stupina plutitoare - comunicat de presa The Floating Bee Garden - press release