Convegno internazionale «TRANSHUMANŢE: Sentieri culturali tra Romania e Sicilia»

Convegno internazionale «TRANSHUMANŢE: Sentieri culturali tra Romania e Sicilia», Scicli–Ragusa, 15–16 maggio 2024

Convegno internazionale «TRANSHUMANŢE: Sentieri culturali tra Romania e Sicilia», un evento che si terrà il 15 e 16 maggio 2024 e che si prefigge di esplorare e celebrare i legami culturali e storici che uniscono la Romania e la Sicilia.

Il primo giorno del convegno avrà luogo nell’incantevole Palazzo Spadaro di Scicli, dove verrà dedicato uno spazio speciale alla memoria di Teresa Ferro, nata a Scicli il 30 marzo 1956 e scomparsa il 7 giugno 2007, illustre docente di Lingua e Letteratura Romena e promotrice degli scambi culturali tra Udine e le principali istituzioni romene. Con interventi accademici e culturali, si esplorerà il ricco patrimonio di conoscenze e tradizioni che ha caratterizzato i rapporti tra le due terre. Tra i relatori, non possiamo non menzionare la partecipazione di Carlo Muratori, cantautore e studioso di tradizioni popolari, il cui contributo sarà prezioso nell’approfondire il parallelismo delle tradizioni musicali tra le due culture.

Il secondo giorno, il convegno si trasferirà all’Auditorium Santa Teresa di Ragusa, dove verrà dedicato un focus al professor Dinu Adameşteanu (1913–2004) e al suo contributo in Sicilia, insieme a una sessione sui Paralleli Cinematografici tra Italia e Romania, curata da Danilo Amione, docente di materie umanistiche presso le scuole di Istruzione e formazione professionale della Regione Sicilia. Questa giornata promette di essere altrettanto stimolante e ricca di spunti per il dialogo interculturale.

Gli organizzatori esprimono la loro gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento di portata internazionale. Un ringraziamento particolare va alla Struttura Didattica Speciale di Ragusa dell’Università di Catania, all’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, al Comune di Scicli, alla Fondazione Confeserfidi di Scicli, a Carmelo Arezzo, a Saverio Scerra, a Giuseppe Mariotta e a tutti i contributors che hanno sostenuto con il loro impegno e supporto l’organizzazione di questo convegno.

L’apertura dei lavori e la moderazione saranno a cura di Santo Burgio, professore associato di Storia della Filosofia presso la Struttura Didattica Speciale di Ragusa dell’Università di Catania, nonché organizzatore del convegno. A Santo Burgio va la profonda gratitudine e riconoscenza degli organizzatori per il prezioso sostegno nell’evidenziare le innumerevoli connessioni tra le due culture, il valore aggiunto derivante dalle differenze e la ricchezza culturale che entrambe portano con sé.