Convegno internazionale «Scambi e rapporti culturali dell’avanguardia storica romena con le avanguardie europee. Proiezioni artistiche nel secondo Novecento. Bilancio centenario»

Convegno internazionale «Scambi e rapporti culturali dell’avanguardia storica romena con le avanguardie europee. Proiezioni artistiche nel secondo Novecento. Bilancio centenario», Pisa 4–6 aprile 2024

Il convegno internazionale «Scambi e rapporti culturali dell’avanguardia storica romena con le avanguardie europee. Proiezioni artistiche nel secondo Novecento. Bilancio centenario», organizzato dalla Cattedra di Lingua e Letteratura Romena del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa, si svolgerà a Pisa, dal 4 al 6 aprile 2024, presso l’Auditorium di Palazzo Blu e nell’Aula Magna di Palazzo Boilleau, avendo come partner principale il Palazzo Blu, che ospita fino al 7 aprile la mostra «Le avanguardie». Partner istituzionali dell’evento: Palazzo Blu – Fondazione Pisa, Associazione Italiana di Romenistica, Istituto Romeno di Ricerca e Cultura Umanistica di Venezia, Accademia di Romania in Roma, Consolato Generale di Romania a Bologna, Università «Babeş–Bolyai» di Cluj-Napoca, Museo Nazionale della Letteratura Romena di Bucarest. Nato con lo scopo di celebrare il centenario della fondazione dell’avanguardia storica romena, il congresso accoglierà studiosi e professori universitari dall’Italia, dalla Romania, dalla Francia e dalla Svizzera, costituendosi come scambio scientifico che si concentrerà prevalentemente sullo studio della personalità e dell’opera di alcuni artisti romeni universalmente riconosciuti, come Constantin Brâncuşi, Tristan Tzara, Marcel Iancu/Janco, Barbu Fundoianu/Benjamin Fondane, Gherasim Luca, Il Gruppo Surrealista, ecc.

Nell’apertura dell’evento, trasmetteranno saluti istituzionali laProf.ssa Roberta Ferrari, Direttrice del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa; Sua Eccellenza Sig.ra Gabriela Dancău, Ambasciatrice di Romania presso la Repubblica Italiana, Malta e San Marino; la Sig.ra Console Mioara Filip da parte del Consolato Generale di Romania a Bologna e la Prof.ssa Marinella Pasquinucci, Palazzo Blu – Fondazione Pisa.

Si auspica che la congiunzione con la mostra «Le avanguardie» consenta allo scambio scientifico prevalentemente letterario, che potrà nascere grazie alla partecipazione di studiosi di formazione più strettamente filologica, una maggiore apertura interdisciplinare, trasversale, destinata a offrire a studenti ed esperti una prospettiva complementare, pittorica e figurativa in senso lato, dell’estetica delle avanguardie e soprattutto dei rapporti che hanno accomunato artisti romeni e pittori dei maggiori movimenti europei coevi (il cubismo, il futurismo, l’espressionismo, il costruttivismo e il surrealismo), in nome dello spirito nuovo e dello sperimentalismo più disinvolto, che hanno rovesciato dalle fondamenta l’arte europea nei primi decenni del Novecento.

Il dialogo del convegno con la mostra è motivato, da una parte, dai numerosi rapporti che hanno legato alcuni rappresentanti dell’avanguardia romena e gli artisti selezionati per essere esposti a Palazzo Blu: nella rivista «Dada», diretta da Tristan Tzara, figurano Delaunay, Kandinsky, Braque, Klee, Picabia, Duchamp, Ernst. Dall’altra, gli stessi artisti compaiono con alcune loro opere anche nelle riviste dell’«integralismo» e del «costruttivismo» romeno di Bucarest.

Nella seconda parte, il convegno si apre alle prosecuzioni del movimento romeno d’avanguardia, e in particolare del surrealismo, vale a dire ad alcune tendenze letterarie e a singoli scrittori che si sono manifestati nella cultura romena durante il secondo dopoguerra, fino ai decenni più recenti, grazie alla tendenza neo-onirica, che appare illustrata nei testi di alcuni scrittori e critici letterari che reinterpretano in modo fecondo l’onirismo in un’ottica più recente, da Simona Popescu a Ruxandra Cesereanu, fra cui l’ultima citata è invitata sia come relatrice nella sua qualità di comparatista, sia in veste di scrittrice, per partecipare alla presentazione del proprio volume Femeiacruciat / La donnacrociato, a cura di Giovanni Magliocco e Ilona Duţă, Editura Vinea, Bucarest 2023. Alla presentazione, programmata il 6 aprile 2024 dalle 11:30, nell’Aula Magna del Palazzo Boilleau, interverranno oltre all’Autrice, Emilia David, Oana Boşca–Mǎlin e Giovanni Magliocco.

Data la presenza di alcune opere di Constantin Brâncuşi nel fondo artistico posseduto dal Museo d’Arte di Philadelphia, da cui provengono i quadri della mostra «Le avanguardie» aperta al Palazzo Blu di Pisa, il 4 aprile 2024, dalle 15:30, proprio nella sede espositiva del Palazzo Blu, e per marcare un legame ideale con un’altra mostra dedicata allo stesso scultore, avviata al Centre Pompidou il 27 marzo 2024, saranno presentati due libri di Doina Lemny, pubblicati nel 2022 presso Éditions Gourcuff Gradenigo: Brancusi, la chose vraie e Brancusi et ses muses, nonché il volume di Brâncuşi, L’art c’est la vérité absolue, Éditions Atelier Contemporain, Strasbourg, disponibile in librerie dalla fine del mese di marzo 2024. Partecipano l’Autrice e la Curatrice, storica dell’arte del Centre Pompidou di Parigi e la più apprezzata studiosa dell’opera di Brâncuşi, insieme ai Proff. Roberto Merlo e Emilia David.