La mostra d'arte «Nel cuore del rituale creativo di Florin Codre», a cura di Doina Lemny

La mostra d'arte «Nel cuore del rituale creativo di Florin Codre»
a cura di Doina Lemny
Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica
27 febbraio – 12 marzo 2024

La mostra d'arte «Nel cuore del rituale creativo di Florin Codre”, a cura di Doina Lemny, sarà aperta al pubblico nel periodo 27 febbraio – 12 marzo 2024, dal martedì al sabato, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, nella Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica, Cannaregio 2215, Venezia, con ingresso libero.

L’inaugurazione avrà luogo martedì 27 febbraio 2024, alle ore 18:00.

„Ai suoi 80 anni, Florin Codre prosegue il suo lavoro con tenacia ed entusiasmo, per svelare il segreto della materia, creando forme organiche che gli sono diventate proprie da diverse decadi. Profondamente legato al legno fin dalla giovinezza, si propone di mettere in luce la struttura di questo materiale: diverse cellule organizzate come alveari si intrecciano con regolarità matematica. Questa creazione sottile e meticolosa evoca le esperienze di architetti come Franck Gehry o Zaha Hadid che, ispirandosi dalle forme naturali e dalla vita vegetale, utilizzano l’intelligenza artificiale per comporre grandi complessi utilitari.

Questa esposizione organizzata in uno spazio limitato presenta l’essenza del suo lavoro degli ultimi anni, svolto nel suo campo in Normandia - che gli permette di avventurarsi in uno spazio senza limiti e di esprimere la sua potenza e amore per natura e per cavalli. Saranno esposti alcuni pezzi in legno e bronzo, che riprendono soggetti cari come colonne, nodi, totem, accompagnati da video che evocano le sue opere di ampio respiro in permanente evoluzione e che inviteranno il visitatore a scoprire l’arte di Florin Codre, che continua a creare nel silenzio della natura normanna.” (Doina Lemny)

La prestigiosa carriera artistica di Florin Codre, uno dei più noti scultori romeni contemporanei, è contraddistinta da opere d’arte monumentali nei contesti urbani, mostre personali e la presenza ad importanti mostre come l’esposizione allestita nel Padiglione Centrale della Biennale di Venezia (1986 e 1988) e la mostra del Padiglione nazionale della Romania (1976 e 1982); le sue opere sono presenti in spazi urbani e nelle maggiori raccolte pubbliche museali dell’Europa, Stati Uniti e Israele. È incluso nei cataloghi d’arte usciti presso alcune delle case editrici più prestigiose d’Italia:Electa e Treccani. Nel 1981, il Comune di Milano ha pubblicato il catalogo «Codre – Sculture 1971–1981» che raccoglie i contributi di Carlo Tognoli, Guido Aghina, Giulio Carlo Argan, Maurizio Fagiolo dell’Arco, Andrei Pleşu, Ruggero Orlando, Achille Bonito Oliva, Paolo Portoghesi, Eugen Drăguţescu, Ion Frunzetti. Sulla sua opera artistica si sono espressi, tra gli altri: Horia Horsia, Cristina Angelescu, Virgil Mocanu, Ion Grigorescu, Ion Prut, Dan Hăulică, Vito Apuleo, Enzo Bilardello, Arturo Carlo Quintavalle, Augusta Monferini, Franco Belardinelli, John Francis Lane, Derna Querel, Edith Schloss, Mario de Candia, Costanzo Costantini, Francesco Vincitorio, Gianni Bisiach.

Dott.ssa Doina Lemny è storica dell’arte, museografa–ricercatrice presso il Museo Nazionale d’Arte Moderna – Centre Pompidou di Parigi, esperta in scultura della prima metà del Novecento. È stata co-curatrice delle sette mostre tematiche del Laboratorio Brâncuşi dal 1998 al 2002. Inoltre, ha curato le mostre «Antoine Pevsner dans les collections du Musée national d'art moderne» (2001), «La dation Brancusi» (2003), «Henri Gaudier-Brzeska. Collection du musée national d'art moderne» (2009), «Brâncuşi. La sublimation de la forme» (Bozar, Bruxelles 2019–2020), «Brâncuşi: Surse româneşti şi perspective universale / Romanian Sources and Universal Perspectives» (Timişoara, 2023) e ha coordinato i cataloghi pubblicati in occasione delle mostre.

È autrice dei libri: Lizica Codréano, une danseuse roumaine dans l’avant-garde parisienne, Lyon, Fage, 2011; Brancusi, au-delà de toutes les frontières, Lyon, Fage, 2012; Brancusi, Parigi, Éditions du Centre Pompidou, 2012 (ristampa nel 2024); Correspondance Brancusi & Duchamp, Parigi, Dilecta, 2017; Brancusi et Marthe ou l’histoire d’amour entre Tantan et Tonton, Lyon, Fage, 2017; Matisse–Pallady et La Blouse roumaine. Une amitié sous la censure, Lyon, Fage, 2019; Brancusi: la chose vraie, Parigi, Gourcuff–Gradenigo, 2022; Brancusi et ses muses, Parigi, Gourcuff–Gradenigo, 2023; Brancusi: l’art c’est la vérité absolue, Strasbourg, Éditions de l’atelier contemporain, 2024 e numerosi saggi di storia dell’arte.


Comunicato stampa ”Doina Lemny – Nel cuore del rituale creativo di Florin Codre” Comunicat de presa „Doina Lemny – În inima ritualului creativ al artistului Florin Codre”