Mostra di grafica “Folk Ink” di Rada Niţă

Mostra di grafica Folk Ink di Rada Nita

Giovedì 13 aprile 2017, dalle ore 18.00, presso la Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, avrà luogo l’inaugurazione della mostra di grafica intitolata “Folk Ink” di Rada Niţă, a cura di Andreea Pocol.

“La mostra Folk Ink presenta una serie di incisioni realizzate dall’artista Rada Niţă con le tecniche dell’acquaforte, acquatinta e puntasecca, tra gli anni 2011–2017, le più recenti costituendo parzialmente anche il soggetto della sua tesi di dottorato. Il mondo che prende forma sulla superficie delle sue incisioni riunisce elementi culturali e decorativi specifici sia per il folklore romeno e slavo, che includono credenze precristiane, sia anche per i manoscritti illuminati e l’architettura gotica dei borghi medioevali. Tale universo personale è popolato con esseri fantastici che si ispirano ai personaggi tradizionali del folklore romeno e slavo, per i quali l’artista tesse una nuova storia, attribuendo loro nuove caratteristiche definitorie e vivendo le proprie esistenze in un ambiente diverso da quello tradizionale. L’originalità delle opere consta proprio nell’intreccio metaforico senza precedente delle due culture che si trovano agli antipodi, ma che si completano nel mondo fantastico dell’artista, offrendo uno spazio favorevole alla nascita di un bestiario soggettivo, personale, unico.

Alcuni degli esseri fantastici sono realizzati nella forma di demoni quali l’Orco, il Drago a due code, il Centauro o il Suonatore di Cono in maschera folkloristica. Parte di loro compaiono invece anche sotto forma di rappresentazioni femminili, quali “Marţolea”, „Pâca” (la divinità del tabacco), la contadina che ammaestra gli orchi o„Ştima Apei” che fa affogare le persone. Immancabili sono i personaggi acquatici con forma di sirene alate o pesci che portano in groppa cattedrali gotiche. I demoni di Rada hanno atteggiamenti umanizzati, sono sorpresi in ipostasi spiritose, innocenti, melancoliche, miti o esaltate. Molti dei volti presentano tratti umoristici, ma, naturalmente, possono manifestare il proprio carattere malefico in certe situazioni. Tutti sono invece preoccupati della vita nella città e, nel loro viaggio intrapreso nello spazio centro-europeo, transitano mondi metaforici alla ricerca del proprio scopi e della propria umanità.

L’artista ci invita ad entrare in un mondo noto solo a lei stessa e diventare amici dei suoi esseri fantastici, che sicuramente ci guideranno nel sogno dei nostri propri mondi immaginari.”

Andreea Pocol, curatore

RADA NIȚĂ, nata nel 1989 a Cluj-Napoca (Romania) è concludente dell’Università di Arte e Design di Cluj-Napoca, Facoltà di Belle arti, sezione Grafica, laurea (2011), master (2013) e dottorato di ricerca (2017), con la tesi L’incisione contemporanea nei paesi slavi. Ipostasi del fantastico. Ha ottenuto borse di studio e stage di pratica all’Accademia di Arti e Design di Wrocław (Polonia) ed all’Università “Ss. Cirillo e Metodio” di Veliko Trnovo (Bulgaria). Ha partecipato a mostre collettive in Belgio, Polonia, Russia, Bulgaria, Italia, Portogallo, Romania, Rep. Ceca, Serbia e Lituania.

ANDREEA POCOL, nata nel 1986 a Cluj-Napoca (Romania) [ concludente dell'Università "Babeș-Bolyai" di Cluj-Napoca, Facoltà di Storia e Filosofia, laureata in: Storia dell'Arte (2010) e Archeologia (2012) e dissertazione (2014) al proghramma di master„Società, arte, identità nell'Europa Centrale". Borsa di studio presso l'Università di Vienna , Istituto di Storia dell'Arte (2012). Dal 2014, museografo presso il Museo d'Arte di Braşov e curatore di mostre d'arte contemporanea.

La mostra potrà essere visitata fino al 28 aprile 2017, nella Nuova Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sito in Cannaregio 2215 – 30121 Venezia, da martedì a venerdì tra le ore 16.00–19.00 e da sabato fino a domenica tra le ore 10.00–12.00 e 16.00–19.00. Entrata libera.